Spesso il primo passo per un progetto software o una startup tecnologica è
una Proof of Concept (POC) o un Minimum Viable Product (MVP).
Il principio alla base dei due modelli è lo stesso: utilizzare risorse limitate per testare una idea (tecnica o di mercato) e utilizzare l’esperienza fatta per costruire un prodotto completo (o cancellare il progetto limitando i danni se non funziona).
Si abbassa il rischio iniziale, si alza la qualità finale.
POC / MVP
le differenze
POC | MVP |
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Concentrato sulla dimostrazione della fattibilità di un’idea o di un concetto | Concentrato sulla creazione di un prodotto software utilizzabile con le funzionalità essenziali per soddisfare le esigenze degli utenti iniziali |
Valida un approccio o una tecnologia specifica per un determinato problema | Valida l’adattamento del prodotto al mercato e ottiene feedback dagli utenti |
Generalmente di dimensioni ridotte e con minor complessità | Può essere iterato e migliorato nel tempo sulla base del feedback |
Implementa solo le funzionalità minime necessarie per dimostrare il concetto | Include funzionalità sufficienti per attirare gli utenti iniziali e raccogliere dati sul loro utilizzo |
Utilizzato per prendere decisioni su un progetto software più ampio | Serve come base per lo sviluppo futuro del prodotto |
Richiede in genere meno tempo e risorse | Richiede più tempo e risorse rispetto a un POC |
Negli anni abbiamo realizzato sia modelli POC che modelli MVP,
generalmente sfruttando al massimo le possibilità offerte dal software open-source
per ridurre tempi e costi di sviluppo.